Investire a Livorno e Provincia
la Provincia di Livorno, situata al centro della Toscana, con un territorio di 1212 kmq e un tasso di occupazione del 55,9% si presenta come l' ideale sia per vivere che lavorare e investire.
Sono diverse le attività di ricerca a livello internazionale che si integrano perfettamente con lo sviluppo industriale e la valorizzazione ambientale e culturale.
Grazie alla sua posizione baricentrica, la provincia di Livorno vanta un efficiente sistema infrastrutturale:
- la rete autostradale
- il sistema portuale e aeroportuale
- l' interporto "Amerigo Vespucci"
- vicinanza aeroporto di Pisa "Galileo Galilei"
La provincia di Livorno è impegnata da sempre nel potenziamento del sistema economico sociale, per garantire ampio supporto e finanziamenti ad attività strategiche soprattutto nel campo dell' imprenditoria femminile.
Fondi per le imprese
Il Comune di Livorno ha finanziato un Fondo di Rotazione per imprese innovative iscritte presso la camera di Commercio di Livorno, con sede sociale e unità operativa nel Comune di Livorno, costituite o costituende nella forma di società di capitali.
Le imprese potranno operare nel settore produttivo, nel commercio, nel turismo, nell’agricoltura, nel terziario.
Aree industriali di interesse
- Manifatturiero e terziario
- Sistema logistico
- Turismo
Zona Industriale "Picchianti"
A Livorno, nella periferia Nordorientale, si trova la zona industriale della città, conosciuta col nome di "zona industriale Picchianti".
E' in questa zona che si concentra la maggior parte delle aziende livornesi, che possono sfruttare l'ampiezza dell'area per i magazzini, depositi e quant'altro.
La zona industriale Picchianti si trova in una posizione strategica delle città di Livorno.
E' facilmente raggiungibile sia dal centro che dalla periferia; si trova proprio all'imbocco dell'autostrada, vicino alla stazione dei treni e dal porto di Livorno.
Il porto di Livorno
Il porto di Livorno, situato a 43°32'. 6 Nord di latitudine e 010°17'. 8 di longitudine, ha chiuso l’anno 2006 con una movimentazione complessiva di 28.630 milioni di tonnellate di merci, con un incremento, rispetto all’anno 2005, del +1,49%.
Il porto è ben collegato con le principali infrastrutture di trasporto, si trova vicino all'aeroporto di Pisa, a soli 90 km da quello di Firenze, e a soli 3 km dalla stazione ferroviaria.
Oggi il porto di Livorno è uno dei porti italiani più attrezzati: classificato come porto di prima classe può accogliere qualsiasi tipo di nave, turistica e commerciale, ed è in grado di muovere qualsiasi tipo e quantità di merce: Le importazioni sono cresciute dell’ +1,72% con 18.095 milioni di tonnellate mentre l’aumento delle esportazioni è stato pari all’ +1,08% con un tonnellaggio complessivo pari a 10.535 milioni di tonnellate.
Sono presenti anche attività di trasbordo ma in misura circoscritta (9% circa), essendo considerato, principalmente, un porto di destinazione finale.
Dal porto partono ogni giorno numerose crociere e numerosi traghetti diretti in Sardegna e Corsica. Le compagnie di navigazione sono la Moby, Sardinia Ferries, Linea dei Golfi.
A Livorno è in funzione già da diversi anni il Port Approach Control (P.A.C.) che garantisce la sicurezza della navigazione e la tutela ambientale all'interno e in prossimità dei bacini portuali.
Nautica da diporto
E' il settore chiave per eccellenza dell' economia livornese: molte imprese operano nel settore nautico, con aziende produttrici di scafi e componenti navali unite a numerose piccole e medie attività che si occupano principalmente della lavorazione metalmeccanica, della vetroresina e degli interni.
Il comparto principale che conferisce maggiore prestigio e leadersip nel settore nautico è la cantieristica da diporto: Livorno si presenta come seconda provincia Toscana per numero di cantieri di produzione, e il recente acquisto del cantiere navale F.lli Orlando di Livorno da parte di Azimut va a rafforzare l'offerta produttiva cantieristica che comprenderà la produzione, riparazione e il rimessaggio di grandi yacht.
Un settore economico consolidato da notevoli fondamenta storiche ma in continua evoluzione scondo le maggiori linee innovative e imprenditoriali.
L’Accademia Navale di Livorno
La città di Livorno vanta l’Accademia Navale, un ente universitario militare che dal 1881 forma gli allievi e le allieve che vogliono diventare Ufficiali della Marina Militare Italiana.
Fortemente voluta dall’Ammiraglio Benedetto Brin, nacque dall’unione della Scuola Navale del Regno di Sardegna e da quella Borbonica.
L'Accademia venne edificata nella zona del Lazzaretto di San Jacopo che veniva utilizzato per la quarantena degli equipaggi che provenivano dal Levante.
L'architetto Angiolo Badaloni completò la costruzione nel 1878, e la struttura venne inaugurata nel novembre 1881.
Nel 1913 venne annessa l'area vicina, occupata dal Lazzaretto di San Leopoldo.
Durante la Seconda Guerra Mondiale l'Accademia venne trasferita a Venezia e in seguito a Brindisi.
I bombardamenti che avevano colpito Livorno avevano compromesso gli edifici dell'Accademia, che dovettero subire numerosi e imponenti interventi di ristrutturazione.
Le infrastrutture vennero così ampliate con l'aggiunta, nel 1966, del Palazzo Studi, sede odierna dei laboratori scientifici e di aule specialistiche.
Il complesso dell'Accademia Navale si estende per circa 215 mila mq.
Comprende aule, laboratori, dormitori, piscina, palestra, biblioteche, cinema, auditorium.
L’Accademia accoglie circa 1200 allievi ogni anno che all’interno dell’Accademia vivono seguendo leggi rigorose tramandate dalla tradizione, ritmi intensi scanditi da programmi ben organizzati dove studio, sport e vita militare si conciliano perfettamente.
Gli allievi ufficiali hanno la possibilità e l'onore di essere addestrati sull' Amerigo Vespucci, uno dei velieri più belli e importanti al mondo.
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